ManagementeCoordinamentodelleProfessioni [617228]
MasterILivello
MACOPS
“ManagementeCoordinamentodelleProfessioni
Sanitarie”
TESIIN
Organizzazioneegestionedelcapitaleumano
RUOLODELCOORDINATOREINFERMIERISTICO
NELL'ORGANIZZAZIONEDELLAVOROPER
COMBATTERE,PREVENIRELASINDROME
BURNOUTNELLESTRUTTURESANITARIE
ANNOACCADEMICO2018/2019
Relatore:Chiar.moProf.AngeloRosa Candidato:MunteanIoanSorin
INDICE
-INTRODUZIONE
-CAPITOLO1
ILCOORDINATOREINFERMIERISTICO
-1.1LafiguradelCoordinatoreInfermieristico
-1.2Responsabilitàedoveridelcoordinatore
-CAPITOLO2
INFERMIEREVITTIMADELLOSTRESSLAVORO-
CORRELATO
-2.1DefinizionediStress
-2.2Stresslavoro-correlato
-2.3InfermierieStresslavoro-correlato
-2.4Cosacomportalostresslavoro-correlato?
-2.5Tecnichediprevenzioneallostresslavoro-correlatoeaidanniemotivi
-CAPITOLO3
ILBURNOUT
-3.1Definizionedeltermineburnout
-3.2Predisposizionepsicologicaalburnout
-3.3Burnouteambientelavorativo
-3.4Ladifferenzatrastresseburnout
-3.5Reazionedell’operatorealburnout
-3.6Burnoutmalattiaprofessionale:normativeasupportodellavoratore
-CAPITOLO4
COORDINATOREINFERMIERISTICOEBURNOUT
-4.1Responsabilitàdelcoordinatorenelladiagnosidiburnout
-4.2Ruoloefunzionidellcoordinatoreinfermieristiconellarevenzionedello
stress.
-CONCLUSIONI
-BIBLIOGRAFIA
-SITOGRAFIA
4INTRODUZIONE
“Seriusciamoaincontrarci,nonsolonellanostracapacitàprofessionale,maancheconlanostra
comuneevulnerabileumanità,dapartenostrapotrebbenonessercipiùbisognodiparole,masolo
dirispettoediascoltopartecipe…”1
L’infermiere“riconoscelasalutecomebenefondamentaledellapersoneeinteressedella
collettivitàesiimpegnaconattivitàdiprevenzione,cura,riabilitazioneepalliazione.”2
Iconcettidisaluteemalattia,diffusinellevariecultureeinterazionisociali,hannosubitoun
profondocambiamentoconilpassaredeglianni.Lasaluteelapromozionediessasonol’obiettivo
principaledell’assistenzainfermieristicadovepersalutenonsiintendesoloun’assenzadimalattia
mauncompletostatodibenesserefisico,psichicoesociale.LaCostituzionedellaRepubblica
Italiana,attraversol’articolo32,tutelaildirittoallasalute.
Ladomandadaporsiperòèlaseguente:Premessochel’infermierehacuradelprossimo,chiha
curadell’infermiere?Chiavràcuradelsuoprofiloemotivoepsicologico?
Diversistudiinternazionalihannodimostratol’importanzadellaprevenzionee/ogestionedello
stresslavoro-correlato.
Inquestoelaboratoverràdescrittaunadellemalattielavoro-correlatopiùdiffusemascarsamente
diagnosticateetrattate,inquantocaratterizzatadasintomatologiaatipicaspessoconfusaesorvolata:
ilBournout,consideratounrischiooccupazionale,frequenteanzituttonelleprofessioniinrapporto
conlagentequalileprofessioniSanitarie.Inoltreanalizzeremoespiegheremoilruolodel
CoordinatoreInfermieristico,figuradifondamentaleimportanzanelriconoscimentoditale
patologia,manonsolo,anchecomepersonaspecializzataperricercare,mantenereepromuovereil
benesseredell’infermiere.
1ComescrisseSaunders(2004)
2Articolo6delCodiceDeontologicodell’Infermiere,2009
5CAPITOLO1
CORDINATOREINFIERMIERISTICO
1.1Lafiguradelcoordinatoreinfermieristico
L'evoluzionedelleorganizzazionisanitarieversosistemidiinterventosocioassistenziali
caratterizzatidaunacertacomplessitàoperativa,attraversoanchelapartecipazionemulti
professionaledeidiversioperatori,hacomportatolanecessitàdipotenziarelefunzionidi
coordinamentodellerisorseumaneperrazionalizzarelefasidiinterventoeassicurarealcittadino
utenteunarispostaaibisogniemergenticonmaggioreefficacia.
Progressivoinvecchiamentodellapopolazionerendesemprepiùnecessarieunamolteplicitàdi
interventiprofessionali,semprepiùintegrati.
Oggileorganizzazionicomplesse,qualisonoleaziendesanitarie,richiedonofiguremanageriali
preparateatradurreinmodointelligenteledecisionidelladirezionedimassimolivello,conseguenti
allesceltedipoliticasanitaria,realizzandoundecentramentodelleresponsabilitàcheconsenteun
funzionamentodelsistemabasatosullecapacità.
Lefunzionidicoordinamentopossonoassumereun'importantefunzionedivalorizzazionedelle
risorseumaneimmediatamentecoinvolteneiprocessiassistenziali,ciòinragionesoprattuttodelle
risorseumaneaddetteall'assistenza,caratterizzatedaunaprofessionalitàinsenso
allargato,comprensivaquindinonsolodellecapacitàtecnicheinsensostretto,maanchedegliaspetti
riferitiallacapacitàdiinterazioneconl'utenzaedicollaborazionenell'ambitodiunsistema
organizzato.Lefiguredicoordinamentodovrannosvilupparecapacitànonsoloditipotecnico
assistenzialemaanchedotidicomunicazione,motivazioneecapacitàdifarpartecipareglioperatori
aiprocessidecisionali.
Ilcoordinatoreinfermieristicoèlafiguraprofessionalechenellavitadirepartofadacollantetra
quellechesonoleesigenzeaziendalieibisognidisalutedeipazientieperfarciòchequesto
accadedeveprendersicuradellasituazioneemotiva,psicologicaefisicadeidipendenti.
Nellesuesceltedimanagementinfattiilcoordinatoreinfermieristicodevetenercontodeimezzisia
tecnicichesoprattuttodelnumeroedellaqualitàdellesuerisorseumane.
Esserecoordinatorioggisignificaassumereunruolomanageriale,caratterizzatodafunzioni
organizzative,gestionaliformativedell'assistenzanell'ambitoeinfermieristica.Alcoordinatore
vienechiestodiesercitareilproprioruoloconautorevolezza,autonomia,credibilitàedefficacia.
Soggettidellasuaprofessionalitàsonolepersonesianoesseprofessionisti,operatorioutentidel
serviziosanitario:ilcaposalaoggihalasciatol'assistenzadirettamacontinuaadoperaresudiessa
creandonelecondizioniattraversol'applicazionedelprocessodirezionalecheprevedela
pianificazione,l'organizzazione,laformazione,ladirezioneeilcontrollo.
6Alcoordinatoreoggièrichiestodiessereunmanager,unleaderedisvolgereunruolodi
rappresentanzapertuttoquellocheaccadenell'unitàoperativaodiservizioacuièpreposto:
rappresental'organizzazioneelaculturaesistentealivelloinfermieristico.Eglisioccupadella
soluzionedeiproblemi,checostituisconoilsuoprincipalecampod'azione,nonché
dell'individuazionedelleopportunitàdisviluppo.
Lapresadidecisionièlasuaattivitàpiùfrequenteetaleaspettorichiedealcoordinatoreparticolari
conoscenzeeabilitàcomelacapacitàdinegoziare,lacomprensionedeibisognidellepersone,la
capacitàdidelegare,dipromuovereesostenereprocessicollaborativiepartecipativimotivandoil
personale.
Laprofessionalitàdelcoordinatoredeveriflettersianchenellacapacitàdiesercitareunafunzione
complessaconcompetenza,responsabilità,disponibilitàpermanenteall'aggiornamentoeallaricerca
erichiedeancheadesioneintimaall'eticaprofessionaleeidentificazionenelgruppodiappartenenza.
Lafunzionedelcoordinatoreogginonèdascoprireodainventaremasolodariconoscere.Eglinon
èaltrochel'espressione,siarealechegiuridica,dell'autonomiadelruoloinfermieristiconei
confrontidellepersoneche,nellostessoambito,esercitanoaltriruoliprofessionali.
1.2Responsabilitàedoveridelcoordinatore
Lafiguradelcoordinatore,cherivesteunruolocriticoall'internodellenuoveorganizzazioni
sanitarieecheavrebbedovutoassumereildifficilecompitodisostenerelatrasformazionedella
figurainfermieristica,oltreanonavereunsufficienteedadeguatoriconoscimentocontrattuale
(almenofinoalnuovoCCNL2002-2005),haanchesubitoleconseguenzediunafasedistallonella
formazionecheèdurataquasidieciannidal1994(chiusuradeicorsipercaposala)al2002
attivazionedeimasterinmanagementinfermieristicoperilcoordinamento.
Nel2001lafederazioneIPASVIhaelaboratoundocumento,contenentelelineeguidaperilmasterdiprimo
livelloinmanagementinfermieristicoperlefunzionidicoordinamento,proponendounastruttura
metodologicaperlaprogettazionediuncurriculumperlefunzionidicoordinamento,orientatodaiproblemi
prioritaridellaqualitàdeiservizi.Neldocumentovienedefinitochiéilcoordinatoreinfermieristico:
“L’infermiereconfunzionidicoordinamentoèunprofessionistachehaconseguitoilmasterin
managementinfermieristicoperlefunzionidicoordinamentoedhaacquisitocompetenzespecifiche
nell’areaorganizzativaegestionalediprimolivello,alloscopodiattuarepolitichedi
programmazionesanitaria,interventivoltialmiglioramentocontinuodellaqualitàinriferimento
allerisorsestrutturali,tecnologicheedumanedell’ambitodelserviziocoordinatopergarantiregli
obiettividelsistemaorganizzativosanitario”.
Inparticolare,inriferimentoallastrutturazionedelmastervieneevidenziatochelostessoé
finalizzatoallosviluppodicinqueareedicompetenza:
Gestirepersoneerelazioni
•Definirelamissionelavisionedelserviziocoordinatoincoerenzaconquellidell'Azienda
•PromuovereidentitàesensodiappartenenzaalServizio"coordinatoeall'Azienda
•Valorizzareattitudini,competenze,impegnoerisultati
•Coinvolgereicollaboratorinellacostruzionedeiprogetti
7•Gestireunsistemapremianteorientatoallaqualitàesplicitandoneicriteri
•Preparareecondurreriunioniegruppidilavoro
•Promuovereepianificarelaformazionepermanenteorientataallaqualità
•Gestiredirettamentemomentiformativispecifici
•Gestirerelazioniinterpersonalieconflitti,negoziare,presidiareilclima
•CostruireemantenereunaretedirelazioniesternealServiziocoordinato
•Promuovereesviluppatoreprocessidivalutazionetrapari
•Gestirequanti/qualitativamenteladotazioneorganica
•Promuoverelosviluppoprofessionaleedicarrieradeicollaboratori
•Collaborareconidirigentiinfermieristicipersvilupparelineestrategicheaziendali
•Attribuirecompiti,responsabilità,poterierisorsevalutandoattitudini,competenzeemotivazione.
Gestireilbudget
•Identificareicentridiresponsabilitàedicosto
•IdentificaretipologiaecostidellerisorsestrumentalieambientalinelServiziocoordinato
•Verificarelerisorsedisponibili
•Utilizzarelerisorseapplicandocriteridicosto/efficacia
•ValutarelacongruitàdellerisorseInrapportoairisultaticonseguiti
•Collaborarealladefinizionedegliobiettividibudgetconcriteridiqualitàcoerenticonilpiano
strategico
•CollaborareallaNegoziazionedelbudgetdelserviziocoordinato
•Monitorareprocessierisultati
Gestireinformazioniecomunicare
•Rendereomogeneiecomprensibiliatuttiillinguaggioeimodellidianalisidell'organizzazione
utilizzatinelServiziocoordinato
•Diffonderevisioneemissionedelserviziocoordinatogarantendonelacoerenzaconquelli
aziendali
•Impostareilsistemainformativodelserviziocoordinatogarantendonelacoerenzaconquello
aziendaleeorientandoloallefinalitàdiruoloealMiglioramentoContinuodiQualità(MCQ)
•Analizzareeinterpretareladomandarelativaalserviziocoordinato
8•ValutareeutilizzareinformazionifinalizzateallagestioneorganizzativaetecnicadelServizio
coordinato
•Identificareeproporresoluzioniaiproblemiorganizzatividelserviziocoordinato
•Identificaredefinireilruolodegliinterlocutoridelserviziocoordinato(esterniedinterni
all'Azienda)inbaseagliobiettividisalutedellacomunitàaallamissione.
•Verificareiprocessidicomunicazionetraserviziocoordinatoeipropriinterlocutori
•Collaborareallacostruzionedellacartadeiservizidelserviziocoordinatocurandone
l'aggiornamentoelapubblicizzazione
•Condurrestrategiedicomunicazioneappropriateagliobiettivieagliinterlocutori
•Impostareegestireunsistemadisupportoperl'accessoall'informazionetecnico-scientifica
Gestireprocessi,progettievalutazioni
•Individuareeselezionareproblemiinbaseacriteridibuonaqualità
•Identificareladomanda,glioutput,glioutcomesdelserviziocoordinato
•Selezionareleprioritàtraproblemiutilizzandotecnichedicomparazionecosto/risultato
•Formulareprogettioperativirispondentiacriteridibuonaqualitàdituttele
componenti/individuarerisorsedisponibiliorinegoziabilinelcontesto
•Identificaretraquelledisponibilionegoziabilinelcontesto,letecnologieappropriateperla
soluzionediproblemipertinentialmandato
•Organizzareiprocessitecniciegestionaliattraversoladefinizioneeladiffusionedilineeguidadi
buonaqualità
•Definireedesplicitarecriteri,indicatoriestandarddiriferimentoelivellisogliaaccettabili
•Effettuarevalutazionidistruttura,diprocessoedirisultatoutilizzandocriteriespliciti
•Identificareibisogniformativipropriedeipropricollaboratori
•Progettareevalutarepercorsiformativi
•Valutarel'impattodelleattivitàformativepromosse/realizzate
Gestirelaricerca
•Progettareattivitàdiricerca
•Individuareicampidiricercapertinentiallefinalitàdelserviziocoordinato
•Gestireleprocedurediconsultazionediagenziechefinanzianoattivitàdiricerca
•Impostareegestireunafunzionedisupportoperlaconsulenzatecnico-scientifica
9•Promuoverel'ingressodelserviziocoordinatoinretidiricerca;individuarecanalidipubblicazione
dellericercheeffettuate
Ognicoordinatorealterminedelsuopercorsodistudifaràtesorodelleconoscenzeappresele
applicheràalsuocontestolavorativoinbaseallepropriecaratteristichepersonaliecaratteriali.
Ilcoordinatoreecoluicheriguardailgruppoversoilraggiungimentodegliobiettividovràessereil
leadermanelcontempoaverelacapacitadidelegaretaleruoloaisuoimembridellasuaequipe
generandounclimabasatosullafiducciaesullacollaborazione.
10CAPITOLO2
INFERMIEREVITTIMADELLOSTRESSLACORO-
CORRELATO
2.1DefinizionediStress
“Tuttisannochecos’èlostressmanessunosachecos’è”3
Laparolastressderivadallatino“strictus”,chesignificastretto,serrato,compresso.Come
espressioneanglosassonevenivautilizzatagiànelXVIIsecoloconilsignificatodidifficoltà,
avversitàoafflizione.NelXVIIIenelXIXsecoloilterminehaacquisitoilsignificatodiforza,
pressione,tensione,sforzo.Ilterminehaoriginenellametallurgia,dovetradizionalmenteindicagli
effettichegrandipressionideterminanosuimateriali.
Inmedicinasidefiniscestressognicausa(fisica,chimica,psichica,ecc.)capacediesercitare
sull'organismo,conlasuaazioneprolungata,unostimolodannoso,provocandonediconseguenzala
reazionequaletensionenervosa,logorio,spessononavvertitodalsoggettomaugualmentedannoso.
Ognistressorcheperturbal'omeostasidell'organismorichiamaimmediatamentedellereazioni
regolativeneuropsichiche,emotive,locomotorie,ormonalieimmunologiche.
Ancheeventidivitaquotidianapossonoportareamutazioniancheradicalidovuteall'adattamento.
Malgradociò,l'adattamentoèun'attivitàcomplessachesiarticolanellamessainattodiazioni
finalistichedestinateallagestioneosoluzionedeiproblemi,allalucedellarispostaemotiva
soggettivasuscitatadatalieventi.
Lacapacitàdiindirizzareleazioniadattativeimplicasialapossibilitàdiazionifinalizzatea
modificarel'ambienteinfunzionedellenecessitàdelsoggetto,sial'eventualitàdiintraprendereuna
modificazionedicaratteristichesoggettiveperottenereunmiglioreadattamentoall'ambiente
circostante.
Perinquadrarelacapacitàdiadattamento,occorreancheunassetemporale,compostodapiùvarianti:l'età
delsoggetto,ilsuotempodireazioneeiltemporichiestodall'eventoperottenereunadattamentoefficace.
Infatti,unbambinopiccolononriusciràadutilizzareappienoeconlastessavelocitàunamedesima
capacitàadattativadell'adulto.Percontro,risulteràpiùdifficilescansareunproiettilediarmada
fuocochenonunpallone.
3Selye,1973.Medicoaustriaconaturalizzatocanadese.Sidedicòsoprattuttoallostudiodelleconseguenzedeglistresssull'uomo
eall'interpretazionedellasindromegeneraled'adattamento.Irisultatidellesuericerchehannodimostratocomel'organismo
rispondasempreinmodounitarioancheastimolidifferentiattraversolamediazioneumorale.Traleopere:TheStressofLife
(1956),Hormonesandresistance(1971)
11Laprevedibilità,laconoscenzaelagravitàdeglieventigiocanounruolofondamentalenella
possibilitàdiinstauraredellestrategieadattativeatteagestirli.Adesempio,illuttoperlaperditadi
unapersonacaraè,disolito,piùfacilmenteelaborabilequandolapersonaeraanzianaelasua
scomparsaerastataprevistadatempo.All'oppostoèproblematicol'adattamentoincasodi
esposizioneaeventicatastrofici.
Ilmaggioreominoresuccessodeiprocessiadattativièdatodalbilanciotralecaratteristiche
qualitativeequantitativedeglieventichelisuscitanoelerisorsepersonalidelsoggettocoinvolto.
Siconsiderano:
-Caratteristichetemperamentaliedipersonalità
-Capacitàintellettive
-Livelloculturale
-Condizionisocio-economiche
-Risonanzasoggettivadell'evento
Unsoggettopuòesserecapacediaffrontaredeterminatieventi,manonessereingradodi
fronteggiareegestireinmodoadattativoconglistessiesitieventidifferenti.
HansSelyedefinìcome"SindromeGeneralediAdattamento”4quellarispostachel'organismo
metteinattoquandoèsoggettoaglieffettiprolungatidisvariatitipidistressor,qualistimolifisici,
mentaliades.impegnolavorativo,socialioambientaliqualiobblighiorichiestedell'ambiente
sociale.
L'evoluzionedellasindromeavvieneintrefasi:
-Allarme,l'organismorispondeaglistressormettendoinattomeccanismidifronteggiamento
(coping)siafisicichementali.Esempisonocostituitidall'aumentodelbattitocardiaco,pressione
sanguigna,tonomuscolare
-Resistenza,ilcorpotentadicombattereecontrastareglieffettinegatividell'affaticamento
prolungato,producendorisposteormonalispecifichedavarieghiandole,ades.leghiandole
surrenali.
-Esaurimento,seglistressorcontinuanoadagire,ilsoggettopuòveniresopraffattoepossono
prodursieffettisfavorevolipermanentiacaricodellastrutturapsichicae/osomatica.5
Unarispostamaladattativaauneventostressantepuòdeterminarel'insorgenzadiunquadro
patologico.Incasodidisturbopsichico,ilquadroclinicomimerà,dalpuntodivista
sintomatologico,l'espressionedeldisturbomaggiore.
Lamaladattativitàpuòrisultarediinteresseclinicoqualoraconsistainsintomiemotiviocomportamentali
talidacausaresofferenzasoggettivaeunasignificativacompromissionenelfunzionamentosocialee
lavorativodelsoggetto.Lecaratteristichedifragilitàorigiditàdelsoggettogiocanounruolo
4SelyeH.,(1956)TheStressoflife.McGraw-Hill(Paperback),NewYork
5SelyeH.,(1971)HormonesandResistance.Springer-Verlag,Berlin
12importantenelmomentoincuieglideveprodurrestrategieperrispondereinmodoadeguatoauna
modificazionedell'ambiente.
Lecaratteristichedellasindromedastresssono:
-Sintomatologiaprecedutadaeventostressanteidentificabile,siaessopositivoonegativo,
verificatosineitremesiprecedentiallosviluppodellasintomatologia.
-Questadeveesserepiùintensarispettoallecorrispettivereazioninormalieaveretendenzaalla
risoluzionespontaneaentrounperiododitempodefinito(6mesi)
-Lasindromenondeverappresentarel'esacerbazionedeisintomidiundisturbomentaledibase,
legatoomenoall'eventostressante.
Laprincipaleconseguenzadovutaaquestomeccanismoèlacalvizie,laqualerisultaanchelapiù
evide.Lostressnellasuaformapiùacutapuòarrivareaprovocarelamorteperautocoagulazione
delsangue.
2.2Stresslavoro-correlato
Lostresslavorocorrelatopuòesseredefinitocomelapercezionedisquilibrioavvertitadal
lavoratorequandolerichiestedell'ambientelavorativoeccedonolecapacitàindividualiper
fronteggiaretalirichieste.
Èl'esitopatologicodiunprocessostressogenochecolpiscelepersonecheesercitanoprofessioni
d'aiuto,qualoraquestenonrispondanoinmanieraadeguataaicarichieccessividistresscheilloro
lavoroliportaadassumere.
L'articolo3dell'AccordoEuropeodel'8ottobre2004-cosìcomerecepitodall'Accordo
Interconfederaledel9giugno2008-definiscelostresslavorocorrelatocome“condizionechepuò
essereaccompagnatadadisturbiodisfunzionidinaturafisica,psicologicaosocialeedè
conseguenzadelfattochetaluniindividuinonsisentonoingradodicorrispondereallerichiesteo
aspettativeriposteinloro”(art.3,comma1).6
Nell'ambitodellavorotalesquilibriosipuòverificarequandoillavoratorenonsisenteingradodi
corrispondereallerichiestelavorative.Tuttavianontuttelemanifestazionidistresssullavoro
possonoessereconsideratecomestresslavoro-correlato.Lostresslavoro-correlatoèquellocausato
davarifattoripropridelcontestoedelcontenutodellavoro.
Lostresslegatoall'attivitàlavorativarappresentaunodeinodiprincipaliconcuil'Europadeve
misurarsiintemadisaluteesicurezzaneiluoghidilavoro.Mamaggiorpartedellegiornate
lavorativeperseèdovutaallostress.Ciòcomportacostienormiinterminididisagiopersonaleoltre
alrischiodiinfluenzenegativesulrisultatoeconomicodiun'organizzazione.
Lostressrappresentaunodeiprincipaliproblemidisalutelegatoall'attivitàlavorativariferitopiù
frequentementee,colpisceil22%deilavoratoridell'UnioneEuropea.Lostressinfluiscefortemente
suicostidell’aziendaesullaredditività
6AccordoEuropeosullostresssullavoro(Bruxelles,8ottobre2004)ACCORDOQUADROEUROPEOSULLOSTRESSNEI
LUOGHIDILAVORO
13Difronteadun'esposizioneprolungataasituazionidistresssipossonomanifestaresintomifisici,
psichiciosocialilegatiproprioall'incapacitàdellepersonedicolmareildivariotrailorobisognie
laloroattivitàlavorativa.Vaaltresìsottolineatochepersonediversepossonoreagireinmodo
diversoasituazionisimilieunastessapersonapuò,inmomentidiversidellapropriavita,reagirein
manieradiversaasituazionisimili.
Secondolecifrefornitedall'Agenzia,levittimedellostressdalavoroinEuropasarebberocirca40
milionidilavoratori,colpitidamalattieprofessionaliqualidisturbigastrointestinalie
cardiovascolari,spossatezzaedepressione.Lostressdalavoropuòcausaredannifisicio
psicosocialiedètralecausepiùcomunidimalattiadeilavoratoriintuttal'UnioneEuropea.7
Ilrischiostresslavoro-correlatoèriconducibileadalcunecaratteristichedellavorocome,ad
esempio,carichilavorativieccessivi,bassogradodicontrollosull'attivitàsvolta,bassosostegno
organizzativo,ambiguitàeconflittidiruolo,scarsepossibilitàdisviluppoprofessionale,precarietà
dellavoro,stipendiononadeguatoelapresenzadivarieformedimolestie(bullismo,mobbing,
ecc.).
Nelmomentoincuil'individuononriescaafronteggiarequestesituazioni,lerispostedastress
possonomanifestarsialivello:
-Fisiologico:lostressinnescareazionialivellodelsistemanervosoautonomoedelsistema
ormonale,perciòsipotrebberoavereripercussionialivellocardiovascolare(accelerazionedel
battitocardiaco),respiratorio(aumentodellafrequenzarespiratoria),muscolo-scheletrico(ipertonia)
ealivellodelsistemaimmunitario(laproduzionediadrenalinaecortisoloecorticosterone
inibisconolaproduzionediglobulibianchi).
-Psicologico:iprincipalieffettidellostressriguardanoilmanifestarsidistatiemotivinegativi,
qualirabbia,ansia,irritabilitàesintomididepressione.Dalpuntodivistacognitivo,invece,si
riscontranocalodell'autostimaedelsensodiautoefficacia,diminuzionedell'attenzione(con
conseguenteinnalzamentodellaprobabilitàdierrorieincidenti)epercezionediostilitàdapartedel
sistemasocialedell'individuo.Infine,dalpuntodivistacomportamentale,siosservanocalidelle
prestazioni(siainterminiquantitativichequalitativi)eunamaggioreinclinazionealladipendenza
daalcolesigarette.
Ilcalointerminidisalutefisicaementaledeilavoratoriportainevitabilmentealdeterioramento
delleprestazionidell'interaorganizzazione,l'aumentodeltassoditurnoverelariduzionedella
produttività.Unaltrofattoreimportantedellapresenzadistresslavorocorrelatoèilproblemadel
presenzialismo.Ilpresenzialismoèdefinibilecomeilsemplicepresenziareallavorosenza
apportarelapropriatotaleportataproduttivaacausadiproblemidisalute.Questofenomenosembra
emergerequandoillavoratoresisentestressato,ma,nelcontempo,temediperdereilpostoedi
essereetichettatocomemalato.
7EuropeanAgencyforSafetyandHealthatWork,(2009).EuropeanRiskObservatoryReport,OSHinfigures:stressatwork—
factsandfigures
142.3Fattoridirischiogenerali
Secondoalcunistudichehannostilatounaclassificadeifattoristressogeniesistonodue
principaliambiti:unorelativoalcontenutodellavoro(ovverotuttequellecaratteristichechefanno
partedell'attivitàsvolta)eunsecondorelativoalcontestoincuisisvolgeillavoro(ovverol'insieme
dellevariabilipiùattinentiall'organizzazionecheall'attivitàsvolta).
Lamancanzadiunambienteedelleattrezzatureidoneepossonoinfluenzaresuquellacheèlaqualitàdel
lavoroequindiesserefattoredistress;illuminazione,rumore,clima,problemiinerentiall'affidabilità,la
disponibilità,l'idoneità,lamanutenzione,olariparazionedistruttureedattrezzaturedilavoro,condizionidi
sicurezzarispettoaivaririschiesistenti;caricoeritmodilavoroilqualespessoportaillavoratoread
esseresovraccaricoosottocarico,lamancanzadicontrollosulritmo,tempoinsufficienteper
eseguireilcompito,scadenzepressanti;pernonparlaredeiturni,oraridilavororigidi,
imprevedibili,eccessivamentelunghiochealteranoiritmisociali.Questisonotuttifattoriche
possonoinfluenzarelatranquillitàlavorativaequindicollaborareall’insorgenzadistresslavoro-
correlato.
Ifattoricheprincipalmenteinfluenzanolostatodistressnellaprofessioneinfermieristicasono:
ESTREMAMENTE
-Nonpoterassistereipazientiperlamancanzadirisorse
-Mortediunpazienteconparentela,oanoiparticolarmentecaro
-Prenderedecisioniquandoilmedicononèpresente
-Presenzadimolteplicipraticheburocratiche
-Vedereunpazientechesoffre
-Frequentiinterruzioninell’eserciziodellaprofessione
-Nonessereingradodirapportarmiconiparentidurantelacomunicazionediexitus
-Personalenonadeguatoallacoperturadellaturistica
-Sentirsiimpotentidifrontealdoloredelpaziente
-Nonessereingradodicomprenderelerichiestediunpaziente
FREQUENTEMENTE
-Lamortediunpaziente
-Disaccordosulpianodicuradelpazienteesulleprocedure
-Nonessereingradodirisponderealledomandediunpaziente
-Sentirsiimpreparati
-Esecuzionediproceduredoloreperipaziente
15-Problemiarapportarsiconunoopiùmedici
-Difficoltàalavorareinequipeconicolleghi
-Trattamentodeicolleghineimieiconfronti
-Impotenzadinanzialdeclinodiunpazientechenonmiglioranonostantelecure
-Parlareconunpazienteconsapevoledellapropriaprognosiinfausta
-Timoredicommettereerrorineltrattamentodelpaziente
-Assenzadelmedicodurantelamortedelpaziente
-Sentirsiimpotentedifrontealdoloredelpaziente
-Nonricevereinformazioninecessariesufficientisull’assistitodapartedellostaffmedico
Possiamoanchenotarelapresenzadifattoriburocraticiegestionali:
-Nonpoterassistereipazientiperlamancanzadirisorse
-Prenderedecisioniquandoilmedicononèpresente
-Presenzadimolteplicipraticheburocratiche
-Frequentiinterruzioninell’eserciziodellaprofessione
-Cambiamentorepentinoeimprovvisodell’equipedilavoro
-Problemiconilcoordinatore
-Nonessereingradodirapportarmiconiparentidurantelacomunicazionediexitus
-Personalenonadeguatoallacoperturadellaturistica
Essiattraversoiltempestivoriconoscimentoeconaccortezzedalpuntodivistadelcoordinatore
infermieristicodivengonoostacolisormontabiliesituazionirisolvibili.
E’propriosuquestevariabilicheilcoordinatoredeveagirenel’interesseindividualeecollettivo
permigliorarelavivibilitàall’internodellapropriaU.O.
Fattoricomelepraticheburocratiche,lefrequentiinterruzionidurantel’attivitàprofessionale,il
conflittoconilcoordinatore,lamodificazioneimprovvisadellaturisticaeilcambiamentodiequipe
dilavoro,sonofruttodidisorganizzazioneinterneal’U.O,dimancanzadicomunicazionetra
professionisti.
162.4InfermierieStresslavoro-correlato
Tuttiigiornileggiamoarticolicheparlanodistresslavoro-correlatoedell’influenzache
questopuòaverenellavitadideterminatecategorieprofessionaliarischio.Unadellecategorie
lavorativesicuramentepiùarischioèquelladell’infermiere,unaprofessionechenonviene
gratificataeconomicamente,unaprofessionecheviveancoraoggiildemansionamento.Atutto
questo,vaaggiuntoilfattodiessereturnisti,echeadifferenzadellecredenzepopolari,ilnostro
lavoronotturnosiaccrescediresponsabilitàdatalanonsemprepresenzadelmedicodiguardia.
Durantelanotteinfattivièunsovraccaricolavorativo,inquantoipazientinelleorebuievedono
intensificarsilostatodiansiaepreoccupazionedovutiallostatodisaluteechiedonocontinuamente
interventiassistenziali,nonchécompagniapertrascorrereleoreinmenosolitudine.
Oggiipazientisonomoltopiùcriticirispettoalpassatoechiedonoun’assistenzaintensificata
basatanonsolosucompetenzetecniche.Ilfattochel’etàmediasiaaumentataharesoilnostro
lavoromaggiormenteduro,gliaccessieilnumerodeidegentirisultaesserenotevolmente
aumentatoediconseguenzaancheilcaricodilavoro,ilchesiassociaallecondizionispesso
deludentideiluoghidilavoroincidendocosìsullacapacitàdegliinfermieridierogareun’assistenza
efficacieeefficiente.
Ilturnoverdelpersonalenonèpiùgarantito,comeinalcunicasianchelesostituzionidelpersonale
inmaternità
Nessunanormariconoscelanostraprofessionecomelavorousurante.L’infermieredevegarantire
l’assistenzanelle24oreconturnimassacrantieinsituazionedidisagioestremo.Moltidinoi
abbandonanolaprofessioneperchégravatidadifficoltàfisiche,eppurenessunanormaprevede
alcunamalattiaprofessionale.Coinvolgimentoemotivoedepressioneperlavicinanzaasituazioni
umaneestreme,patologieacaricodelrachideperlamovimentazionedeicarichi,disturbidelsonno-
vegliaperillavoronotturno,irischichimiciebiologicinonsonoriconosciuti.
Oggil’infermiereinmolticasisitrovanellasituazionedierogaresaluteaicittadiniascapitodella
propriasalute.
Idisturbiditipopsicologicoefisiologicochesonocorrelatialivellielevatidistresssonooggiuno
deiprincipaliproblemisocialiesanitari;gliespertiinmateriaritengonocheil50-80%dituttele
malattiemanifestatedailavoratori,siastrettamentecollegatoallostress.
Inunostudiorecentesonodescrittispecificifattorifontedistressperilpersonaleinfermieristico
quali:
-Lamancanzadichiarezzarispettoalruolo
-Ladifficoltànellaprogrammazionedeiturniedelgruppodilavoro
-Loscarsocoinvolgimentoneiprocessidecisionali
-Bassostatussocialeescarsosupporto
Sempresecondotalestudio,lavisionechegliinfermierihannodelpropriolavoroècaratterizzatada
attivitàfrenetiche,impegnomoltointenso,elevatolivellodicompetenzaeflessibilitàversonuovi
apprendimenti.
17Diverseindaginisullasalutedellavoratoredefinisconolostresscomeilrisultatodistanchezza
emotiva,mancanzadicontrolloinsituazionidilavoroaltamenteesigenti,sensazionidisforzo,
fatica
Stresssullavoroinambitosanitarioèassociatoasituazionispecifiche,comeadesempioproblemi
conicolleghi,l'ambiguitàeconflittidifunzione,rientrifrequenti,lapressionedapartedisuperiori
inbaseallapercezionedell'individuoetrasformazionisubitenelcontestodell'occupazione.Queste
situazionipossonoessereimportantifontidistress.
Traquesti,l'infermierenonèesentedalleconseguenzedellostresssullavoro,mostrandoproblemi
qualil'insoddisfazionelavorativa,lasindromediburnout.Laprofessioneinfermieristicasiespleta
perlopiùinambientiospedalieri,chiedendounmaggiorecoinvolgimentodelpersonale.
2.5Cosacomportalostresslavoro-correlato?
Nell’Unioneeuropeaiproblemidistresslegatiallavorosonoil28%dellepatologieconil
50-60%diperditadigiornatelavorativeeuncostofinanziariodi20miliardidieuro.
Altrecausediquestasindromecheportaasintomicomedepressione,sensodicolpa,sfiducia,
disturbifisicicomecefalee,problemiintestinali,affaticamentocronico,insonnia,abusodicaffeina,
nicotina,alcooledroghe,consintomifisici,psichiciecomportamentali,sonodaricercarsi
nell’elevatocostoemotivoatrattaresituazionigraviepenose,alconfrontoconpazientiefamiliari
perproblemididipendenza,impotenza,angoscia,dolore,aggressività,morte.E’riconosciutoche
questidisturbiincidononotevolmentesulturnoveresulgradodiassenteismodegliinfermierie
spessoesitanoinmalattiepsicosomatichee,alivellorelazionale,versoildeterioramentodei
rapporticonl’utenzaeconipropricolleghi.Afrontedelleprincipalicauseorganizzativedel
fenomenosidevonoinoltreassociaresituazioniparticolaridovuteall’eserciziodellaprofessionein
ambitispecificiqualileterapieintensive,irepartioncologici,nelleunitàoperativedimalattie
infettive/AIDS.
Accantoallacornicerelazionalesitengainfinecontochelosviluppomedicoscientificopone
l’eserciziodellaprofessionediinfermiereinuncontestoincuisonorichiestesempremaggiori
conoscenzesiaspecifichechetecniche(utilizzosemprepiùfrequentedinuoviprotocollie
strumentiprofessionali,macchinari,computeresoftwareinnovativi)cherichiedonocontinuo
aggiornamentoeunaflessibilitàcognitivachedifficilmenteneltempopuòdaregaranziadi
sicurezzaalprofessionistaeachiriceveassistenza.
Ilproblemarisultaaggravatonelcasosiparlidiinfermieriturnisti.Ildisagioperlavitasocialee
familiare,idisturbidelsonno-veglia,idisturbimetabolicisonosemprepiùfrequenti.Isegnidi
intolleranzaallaturnisticasonomaggioridopoi40annievièpurequalcheindiziochelaturnistica
abbiacontroindicazionipiùserieperledonne:gliautoriinparticolarmodopongonol’accentosul
“doppiolavoro”domesticocheoccupadifattogranpartedeltempoliberodallavoroprincipale
Unostudioamericanocondottotrail1988eil1998suoltre78.000infermierehamostratochele
infermierechehannolavoratoturnidinottearotazioneperoltre30annihannoun36%inpiùdi
possibilitàdisviluppareuncancroalseno.
Datalipremesse,ipotizzarediraggiungerel’etàpensionabilesenzadannifisicirisultaoggi
impensabileperlamaggiorpartedegliinfermieri.
182.6Tecnichediprevenzioneallostresslavoro-correlatoeaidanniemotivi
Copingèun’espressioneampliamenteusatanellinguaggiocomune:letteralmentesignifica
“cavarsela”,“affrontareconsuccesso”.Nell’ambitodialcuneteoriepsicologicheadorientamento
cognitivocomportamentale,ilconcettodicopinghaassuntounruolodirilievocomematrice
comuneditecnichedifferenti,centraliperl’adattamentodelsoggettoall’eventomalattia.Nella
realtà,ilfronteggiamentoefficacecomprendesialasoluzionedelproblemachelagestionedello
stress.Icomportamentiegliinterventiintesiaprevenireconseguenzepatologichelegateallostress
costituisconoungruppodistrategiemoltoampioindividuatoconiltermineinglesedi“coping”,
ovvero“strategiedifronteggiamento”,propostadaLazarusneglianniSessanta.8Studiclinici
hannoidentificatodifferentimodalitàdifarfronteadeventistressanti,tipichediciascunindividuo,
definiteappuntostilidicoping.IlconcettodiCopingèstrettamenteconnessoconquellodistress.
Infattiindical’insiemedellestrategiecognitiveecomportamentalimesseinattodaunapersonaper
fronteggiareunasituazionedistress.Inaltreparole,siriferiscesiaaciòcheunindividuofa
effettivamenteperaffrontareunasituazionedifficileedolorosaperlaqualenonèpreparato,siaal
modoincuisiadattaemotivamenteatalesituazione.
L’adattamentoèdatodaglisforzicognitiviecomportamentalimessiinattodagliindividuiper
soddisfarelespecificherichieste,interneedesterne,cheprovanolerisorsedelloroorganismo.Si
puòagireinduemodi,ovveroconcentrarsisull’emozioneosulproblema.
Lestrategiediadattamentoincentratesull’emozionecercanodimigliorarelostatod’animodella
personadiminuendolostressemotivodaessaprovato;lestrategiediadattamentoincentratesul
problemamiranoinveceagestireilproblemacheècausadiafflizione.Generalmente,inuna
situazionestressantevengonoattivateentrambelestrategie.Lasituazionesicomplicanelcasoin
cuilareazioneemozionalescatenatadall’eventovengagestitaecontrollatadameccanismididifesa
particolarmenteintensi.Inquestocasol’intensastimolazioneemozionalenonaffiora,epuò
verificarsiunareazionepsicosomatica.9
Affinchélostressaccumulatovengalasciatoallespalle,ènecessarioottenerecomprensione,avere
l’opportunitàdipoterparlareconqualcunodelleproprieesperienze.Parlando,l’operatorepuò
riuscirearendersicontodiciòcheèsuccesso,diciòchequestohaprovocatoinluie,incasodi
eventonegativo,riaffermarechesièagitonellamanieracorretta,constatandochenonsipotevafare
inaltromodo;inquestomodosihalapossibilitàdisuperareisensidicolpascaturitidalfallimento
dellamissione.
Lostresslavorativopuòesserecausadi“erroreprofessionale”,didifficoltàneirapporticoni
pazientieconicolleghi,nonché’incideresullaqualitàdivitafamiliareesocialedellavoratore.
AlcuniesponentidelCollegioIPASVI,natopertutelareicittadinierappresentareiprofessionisti
8NovaraF.,SarchielliG.Fondamentidipsicologiadellavoro.IlMulino,Bologna,p.303-304
94PancheriP.Stress,emozioni,malattia.Introduzioneallamedicinapsicosomatica.EdizioniScientificheeTecnicheMondadori,
Milano1979,p.274-275
19delsettoreInfermieri,Vigilatricid’infanziaeassistentisanitari,propongonodiavviaredeipercorsi
adhocingradodistabilireeverificarel’idoneitàpsicologicaelacapacitàdiaffrontarelostressdei
professionistidelsettoresanitario.
Oggisidiventainfermierigrazieadunpercorsoformativomoltorigidocheperònonpuòescludere
nessunsoggetto.Quandosipassadallostudioteoricoalmondolavorativo,sitrovanoadaffrontare
situazionidifficilidagestirenonsolodalpuntodivistatecnicomasoprattuttopsicologico.Dunque
dovrebbescattareunaverifica,percapirelecapacitàdiogniprofessionistad’interagireconglialtri,
percoglierneproblemiecriticità.
Oggiquestononèpossibile,néavvienequalcosadelgenerealmomentodell’assunzioneinunastruttura.
Nessunomisuralecapacitàpsichichedell’infermiereche,intuttoilsuopercorsoprofessionale,viene
consideratopiùcome“risorsaeconomica”all’internodiunsistemaassistenzialechecome“capitaleumano”
inunaretefattaanchedidelicaterelazionieinterazioni.Cisidimenticaspessochesiamodavantiaun
lavorofaticoso,usurante,chemetteaduraprovalacapacitàdireggereastressfisiciedemotivi.Chipuò
accorgersiseunasituazionestiadegenerando?Chiverificaseunapersonaèinbaliadastress
professionaliomotivipersonali?
Daquilanecessitàdirealizzaredeiprogrammispecificiperlaprevenzionedellostresslavoro
correlato,attraversolaformazionedelpersonale,l’organizzazionedellavoroeunacorrettagestione
dellerisorseumane.Moltiespertinelcampodell’empowermenteorganizzativoedellesindromida
disagiolavorativopropongonodimettereinpraticaunapartepraticacheconsistenell’effettuare
delleinteressantisimulazionicondeiruoliprecisiRolePlayingenelvivereesperienzedivertenti
comelo“Yogadellarisata”ola“Coccoloterapiaemozionale”.Tuttequestetecnichechealprimo
approcciopotrebberosembrarealquantobuffeeimbarazzanti,inrealtàapportanodeibenefici
oggettiviesibasanosuevidenzescientifichericonosciuteormaidatempo.
Unaltrostrumentoutileperevitarel’instaurarsidellostresslavorocorrelatoèlaFormazione.
Laformazionepuòessereilnodocentraleperiniziareun’efficaceazionepreventivaneiconfronti
dellostresslavorativo?Azionechesiconcentrerebbeinparticolaresutemicomeilcoinvolgimento
emotivo,dovutoalcontattoripetutoconlasofferenzachedàluogoall’instaurarsidiunasituazione
dianaffettivitàediindurimentointeriore.Questotipodiatteggiamentoèlarisultanteinevitabiledel
nostrolavoro:allontanarsidalpropriosé,nonriconoscersicomeparteemotivamenteed
affettivamenteattiva,tendeadannullarelecaratteristichepiùumanedellapersonaperprivilegiare
quellepiùtecniche.Perraggiungereunamaturitàaffettivadiquestaportata,serveunpercorsodi
crescitainteriorechespingel’operatorearipartiredaséperrilanciarsinelmondodellavorosociale
dicurae,informapiùampia,nelmondo-della-vita.Assumereunatteggiamentodiaperturadavanti
almondo,allavita,permettel’attraversamentodell’affettivitàsenzatimori,maanzicondesiderio,
interesse,entusiasmoeconunasanadosediforzad’animoecoraggio.Questopresupponeperciò
cheanchechicurariconoscaleproprieemozionierinuncialsuoruolodiespertoedestraneoa
quantostaavvenendoall’internodellarelazionedicura.
Conl’introduzionedeicreditiformativiinSanitàECM,sièpercepitaun’inizialesensazioneche
qualcosastessecambiando,perdareslancioaunsettorecomequellodellaformazione,lacui
carenzaerafortementesentita.Malaformazionesioccupaancoraingranpartedellapreparazione
tecnico-strumentaleetralasciagliaspettiaffettivo-relazionalidellanostraprofessione.E’quindi
necessariocompletarelanostrapreparazionearricchendoladiincontricheinsegninoall’infermiere
losviluppodell’autostima,dell’intelligenzaemotiva,dell’empatia,delsensodelgruppo.Inoltreva
ricordatochedovrebbeessereresponsabilitàdegliufficiinfermieristici,inquantoviciniallarealtà
dell’operatore,organizzarepercorsiformativispecifici.E’altresìcomprensibile,cheledifficoltà
20organizzativeelediversedinamicheistituzionalidisfunzionalisisovrappongonoaiproblemipiù
specifici,derivantidalcontattoconlamalattiaedalcaricoemozionaleprovenientedallarelazione
d’aiuto.Ciòperònonpuòesseremotivopergiustificarequestecarenzechepurtropposonoreali.I
responsabilidelbenesseredelpersonalenonpossonoesimersidalfarsipromotoridiunariflessione
approfonditaediunagiredeclinatosuquestotema,chenonpuòesserelasciatoall’informalitàe
allospontaneismo,madeveoccupareunpostocentralenellaprofessionalitàdeglioperatorienei
percorsiformatividibaseepermanenti.10
Spesso,però,èl’operatoreilprimoarteficediquestamancanzad’interesse,inquantorifiutadi
ricorrereallaformazioneaffettivo-relazionale:glieloimpediscelavergognadiesporsi,lanon
accettazionedellapropriavulnerabilitàedellasuafragilità.Conoscereilpropriosentireè
comprenderesempremegliolapropriapersona.Esseresinceroeautenticoèdifficile,madeve
esserepossibileperl’infermierequandoèprontoa“viversi,vedersi,ascoltarsicomeesserevivoche
ènelmondoconglialtri”eamettere“adisposizionenelrapportoeducativolasuavitaversoil
comprendereelosperimentarel’esistenzaaltrui”.11
Ancheneimomentiincuisièaccompagnatidaldoloresipuòtrovareunospazioincuicontinuarea
starebeneconsestessi.Neimomentididifficoltàemotiva,einunagiornatadilavorocenesono
tanti,èutileanchesoloconfrontarsiconipropricolleghietrovaremomentidicondivisione.Spesso
ascoltareuncompagnodilavororiaprequellacondizionedirispecchiamentoincuil’operatore
rimbalzaunpossibileesitodiproblematicheedisagichesonoancheisuoi.Ilbisognodiraccontarsi
èpresente,ancheseavolteèpocoesplicitatooppurevieneespressoneimomentiinformali
d’incontro,comela“pausacaffè”oduranteilcambioall’internodeglispogliatoi.“Sarebbe
auspicabilepromuoverespazid’incontroincuiraccontarsiledifficoltàemotivedellavoro,
lasciandoleuscire,legittimandoilvissutodirispecchiamento,superandolalogica
oppositiva/difensivanoi-loroescoprireil“sensodeglialtri”.12
Bisognerebbedareunnuovosignificatoallaparolaequipe,spessocosìlontana,cosìfreddae
distaccatadalcontestopiùumanodellacura.E’sempreriferitaall’organizzazionedellavoromain
terminitecnicisti,dovrebbeassumereinveceilsignificatodireciprocitàediascoltotrai
componenti.Affinchéquestopossaavereluogoènecessariochechi-ha-curaacquisiscaunbuon
livellodicompetenzaemotiva,inparticolareversosestesso:saperriconoscereleproprietensioni
peressereingradodiagirlenellarelazioneevitandosiadinascondersisiadifarsitravolgeredal
sentiredell’altro.Inconclusione,l’ambientedilavoropuòdiventaresupportivo,anchenelle
situazionidifragilità,quandosirespiraun’atmosferafiduciosa,nutritadisentimenticoltivatiinuna
curadellavitaemotiva.Laformazione,comeabbiamosinquispiegato,èfondamentale,èl’unico
mezzoperrisvegliarel’interesse,motivareallaricerca,alrinnovamentoeallariflessione,èda
sempreunaspintamotivazionaledicrescita.
101V.Iori“Nuovefragilitàelavorodicura”,2208.p.221
11Iori,1988,p.165
12M.Augè:“Ilsensodeglialtri.Attualitàdell’antropologia”,2000
21CAPITOLO3
ILBURNOUT
3.1DefinizionedeltermineBurnout
Sindromedastresslavorativo,caratterizzatadaesaurimentoemotivo,irrequietezza,apatia,
depersonalizzazioneesensodifrustrazione,frequentesoprattuttonelleprofessioniadelevata
implicazionerelazionalequalimedici,infermieri,insegnanti,assistentisociali.
Lasindromedaburnout(opiùsemplicementeburnout)èl'esitopatologicodiunprocesso
stressogenocheinteressa,invariamisura,diversioperatorieprofessionistichesonoimpegnati
quotidianamenteeripetutamenteinattivitàcheimplicanolerelazioniinterpersonali.
MaslacheLeiter(2000)13hannoperfezionatolecomponentidellasindromeattraversotre
dimension:
-Deterioramentodell'impegnoneiconfrontidellavoro;
-Deterioramentodelleemozionioriginariamenteassociateallavoro;
-Unproblemadiadattamentotralapersonaedillavoro,acausadelleeccessiverichiestedi
quest'ultimo.
Intalsenso,ilburnoutdiventaunasindromedastressnonpiùesclusivadelleprofessionid'aiuto,
maprobabileinqualsiasiorganizzazionedilavoro.
Lecausepiùfrequentidelburnoutsonoriconducibili:alsovraccaricodilavoro,doveper
sovraccaricodilavorononparliamosolodiquellofisico,maanchequandoilcaricoemotivodel
lavoroètroppoeccessivo;alsensodiimpotenzachesimanifesta,quandoilsoggettononritieneche
ilsuooperatoriescaadinfluireinmodopositivosull'esitodiundeterminatoevento;al
disadattamentoquandosipercepiscediricevereunriconoscimentoinadeguatoperillavorosvolto;
Unodeifattoriprincipalièlamancanzadicomunicazionenell’organizzazione,ossialamancanzadi
interazioniinterpersonalidiqualità,lapresenzadiconflitticostanti,lamancanzadisostegno.
Leprofessionidiaiutorichiedonounrapportoemozionaleconlagentemoltosignificativocheèparte
essenzialedellapresaincaricodegliassistiti,inoltre,colorochesvolgonoquesteprofessionipossonoessere
soggettiadesperienzenegativeedangosciantisulluogodellavoro.Adesempio,lamaggiorpartedei
professionistisanitarisonoconsideratia“rischio”Burnoutperchéilrapportoconipazientipuòevocare
emozioniprofondeeduratureneltempo(rabbia,sensodicolpa,paura,ansia).Questeemozioni,senon
gestiteinmanieraadeguata,possonointerferireconilbenesserepersonaledeiprofessionistiedevolversiin
sentimentinegativineiconfrontidelpaziente,assenteismosulpostodilavoroequalitàdiminuitadel’
assistenzaerogata.Glioperatorisanitari,inparticolaregliinfermieri,hannounnotevolestressnellorolavoro
perché,secondoMaslach,hannolunghioraridilavoro,vastagammadiattività,rapporticomplicaticoni
13MichaelP.LeitereChristinaMaslach,Burnouteorganizzazione.Modificareifattoristrutturalidellademotivazioneallavoro,
Erickson,2000
22pazienti,famiglieecolleghi.Nelcorsodeglistudièstatorilevatochecircail40%degliinfermieriin
ospedalesoffrediBurnout,equestopuòinterferiresullacapacitàdisoddisfareleesigenzedeipazienti.
AltristudihannoriportatounelevatolivellodiBurnouttraidipartimentidiemergenzaeterapia
intensivacausatidaunaumentodiesposizioneacondizionidipericolodivita,caricodilavoro
pesanteeunamaggiorinterazioneconipazientiefamigliariansiosi.Infineirapportiinterpersonali
insoddisfatti(mancanzadifeedbackpositivo)tracolleghi,influenzanoilivellidiBurnoutpoiché
portanogliinfermieriasentirsiesclusiefrustati.
UnaumentodellosviluppodelBurnoutvieneassociatoalleseguentivariabili:età,sesso,stato
civile,averefigli,turnodilavoro,tipologiediareediserviziodell’assistenzasanitaria,maèanche
statoassociatoavariabilidipersonalità.LasindromedelBurnoutcomportaconseguenzedannose
perl’individuointerferendoneilivellipersonali,organizzativiesociali.Questepersonesono
maggiormentearischiodilasciareillavoroacausadiunadiminuzionedellaqualitàdelservizio
prestato;essiinvestonomenotempoedenergianelleattivitàlavorativeeseguendosolociòcheè
assolutamentenecessario,aumentanol’assenteismosullavoro,adottanoatteggiamentiipercritici
versol’organizzazioneedicolleghi,tuttiaspettichesonocorrelatiallosviluppodellasindromedel
Burnout.
Nellatraduzioneitalianadeltermineburnoutsiparladioperatore“cortocircuitato”,“usurato”,o
piùspessofusoobruciato–esprimeconunametaforaefficacel’esaurimentodell’operatoreeilsuo
cedimentopsicofisico,all’internodell’attivitàlavorativaquotidiana.Prostrazioneesvuotamento,
chesiesprimonosìalivellofisico,mainparticolare,ciinteressanoirisvoltiemotivilegatial
contattoripetutoconlasofferenza.
3.2PredisposizionepsicologicaalBurnout
L’approccioclinicoalburnoutnonpuòprescinderedallapersonalitàdelsoggetto,dalsuo
mododiessereedirapportarsiasestessoeaglialtri,delsuostiledivita.Ilproblemaandrebbe
ricercatoancheneglistimolicheciprovengonodall’esternochenonsempresonofavorevolie
sollecitanolacapacitàdiadattamentodell’individuo.Ilburnoutinfattirappresentainalcune
circostanzeladifficoltàaquestacontinuarichiestadiadattamento.Nelburnoutesisteladifficoltàdi
misurarsiconleproprieemozioniequindiilnonriconoscimentodelproblemaconconseguente
sentimentodirassegnazionerispettoallavita.
Traifattoripredisponenticisonosenzaalcundubbioanchefattoripersonalioindividualiche
rendonol’individuopiùdeboleepiùsoggettoall’insorgenzaburnout:
-Bassaautostima
-Sensod’inadeguatezza
-Preoccupazioneeccessiva
-Passività
-Ansietàsociale
-Isolamentodaglialtri
Alcunisoggettitendonoadattribuireallavorosignificatipersonali,legatialledinamichedi
personalità,chepossonocomprometterel’efficaciaindividuale.
233.3Burnouteambientelavorativo
Nell’attualecontestosocio-economico,caratterizzato,inItaliamanonsolo,darecessione
finanziariaecrisidivalori,diventaimportanteconoscerequalipossanoessereiprocessiallabase
delcomportamentoneicontestiorganizzativieidentificarelevariabilipsicosocialichepotrebbero
contribuireadeterminaremotivazione,coinvolgimentoesoddisfazione,rafforzandoillegametra
l’individuoel’organizzazione
Negliinfermieri,rispettoadaltriprofessionistidellasalute,risultanolivellipiùelevatidiburnout,
correlatialcontattodirettoprolungato,conrischiodicoinvolgimentoemotivo,eabassilivellidi
soddisfazionesullavoro.14
Moltospessonellavalutazionedelburnoutsiprestamaggioreconsiderazioneall’aspettoemotivo,
ritenutocomeprimofattoredirischio,sottovalutandol’importanzadeifattoricaratterizzantiil
contestolavorativo.
Indubbiamentelecaratteristichepersonaliinfluenzanolemodalitàattraversolequaliognuno
interpreta,analizzaereagiscealcontesto,manonrisultanoesserelecomponentideterminantidel
burnout.
Diversistudidimostranocomeidifferentiambientilavorativiincidonosul’istaurarsidelburnout;e
struttureparticolarmentearischiosonoquellechesioccupanodipatologiecroniche,inparticolare
repartioncologici,psichiatrici,equellichesioccupanodimalattieinfettive.
Ilpersonaleinfermieristicochelavoranelsettoredell’emergenza,oinrepartilungadegenza,terapia
intensiva,instauraun’intensarelazioneconpersonechestannovivendounasituazionedicriticità
comparsaimprovvisamenteespessodrammatica.Ipazientieifamiliaripossonoportareinsémolti
problemi,pensieri,ansie,cheinevitabilmenteriversanosulpersonale,proprioperun’esigenzadi
trovareascolto,amplificatadallarotturadiunaprecedenteomeostasichelasituazionediemergenza
hacreato.
Ilcontattocontinuoconquestotipodirichieste,puògenerarenell’operatoreunostatodistress
cronico,chepuòcondurreancheadesaurimentoemozionale.
Molteplicisonolevariabilicheinfluenzanolostatoemozionaleedinduconoallostressil
professionista:
-Laconcentrazionecontinua,dapartedelprofessionista,impegnatopertuttaladuratadelturnodi
lavoro,(avolte10oreedurantelanotte)adosservare,monitorare,eseguireterapieeprestazioni
complesse.
-Ilcaricodilavoro:spessoelevatovistalacriticitàdelmalatoeilrapportodisomogeneotra
numeropazientieinfermieri.
-Lamortefrequente:fenomenopurtroppononoccasionale,echeavoltecoinvolgepazienticome
bambiniogiovani.
142Engelbrechtetal.,2008;Chopraetal.,2004
24-Laparenteladelpaziente:siinstauraunostrettorapportotraiparentidell’assistitoel’equipeche
duranteilricoverositrovaadoversostituirecompletamenteilpazientenelleazioniquotidianedalle
piu’complesseallepiu’elementariepersonali.
-Laturistica:ilprofessionistasanitarioinfermieree’sottopostoaturisticaequindialogoriodei
ritmicircadianieincapacitàdimantenereunostiledivitaequilibrato.
-Elevatarichiestaintellettuale:Adifferenzadeimedici,gliinfermieridevonopossedere
conoscenzea360°espaziaresucontesticlinicidifferenti,guardareolisticamentelapersonaintutte
lesuesfaccettature,riconoscereprontamentesegniesintomiomutazioni.
Ilcoinvolgimentoemotivochesivieneacreareconilpazientehamoltericadutesuglioperatoriche
tendonoapercepireilfallimentodellacuracomeunfallimentopersonale.15Lapatologia
neoplastica,lacomplessitàdeitrattamenti,lamorte,lequestionietichecorrelaterisultanofattori
stressogenicheinfluenzanol’operativitàquotidiana.
Nellaletteraturasievincecheisoggettipiùarischioburnoutsonoquellichesisonoavviatidapoco
nellarealtàlavorativa;quindisiparladisoggettigiovani;glistudipiùrecentiperòaffermano
esattamenteilcontrario,isoggettipiùinsoddisfattiedunqueamaggiorerischioburnoutsonoquelli
anagraficamenteeprofessionalmentepiùanziani.Frequentementeisoggettiinburnoutsoffronodi
unastanchezzacronicachederivadalunghiperiodidiinsonniadovutoadunaturnazioneerrata
deglioperatorisanitari.Percercaredisuperarequestasensazionedistanchezzasirivolgonoall'uso
espessoall'abusodisostanzeeccitanticomecaffè,droghe,alcool;perriuscireasedarel'ansia
assumonotranquillanti.
Neglioperatorisanitari,lasindromesimanifestageneralmenteseguendoquattrofasi:
-Laprima,preparatoria,èquelladel'"entusiasmoidealistico"chespingeilsoggettoascegliereun
lavoroditipoassistenziale.
-Nellaseconda("stagnazione")ilsoggetto,sottopostoacarichidilavoroedistresseccessivi,
iniziaarendersicontodicomelesueaspettativenoncoincidanoconlarealtàlavorativa.
L'entusiasmo,l'interesseedilsensodigratificazionelegatiallaprofessioneinizianoadiminuire.
-Nellaterzafase("frustrazione")ilsoggettoaffettodaburnoutavvertesentimentidiinutilità,di
inadeguatezza,diinsoddisfazione,unitiallapercezionediesseresfruttato,oberatodilavoroepoco
apprezzato;spessotendeamettereinattocomportamentidifugadall'ambientelavorativo,ed
eventualmenteatteggiamentiaggressiviversoglialtrioversosestesso.
-Nelcorsodellaquartafasel'interesseelapassioneperilpropriolavorosispengono
completamenteeall'empatiasubentral'indifferenza,finoadunaveraepropria"morte
professionale".
15PerryB.2008;ShermanA.C.etal.,2006;Simonetal,2005
253.4Ladifferenzatrastresseburnout
Ilburnoutestatopermoltotempoconfusoconlostressenelledefinizionedelproblema
moltiautorisottolineanolastrettaconnessionetrastresseburnout,“ilburnouteunarispostaallo
stresslavorativocheemergedopounprocessocognitivodirivalutazionedellostressorstesso
quandolestrategiedifronteggiamentoutilizzatedaiprofessionistinonrisultanoefficacinelridurre
lostresslavorativopercepito”17,eunparticolartipodistressoccupazionaleprolungatocherisulta
frequentesopratuttoquandolerichiesteinterpersonaliallavorosonopressanti.
IlburnoutdeveesseredefinitocomeunaformaparticolaredistressConleseguentecaratteristiche:
-ilburnoutrichiedeunaltamotivazioneinizialedapartedellavoratore,mentrequestanone
rilevanteperlostress
-ilburnoutportaunatteggiamentoestremamentenegativoecontinuativonellerelazioni
interpersonalicongliutenti,aspettochenonpuòesserepresenteinunasituazionedistress
-rispettoallostressilburnoutnonharisvoltipositivi
-ilbuornoutrappresentauninsuccessonelprocessodiadattamento,accompagnatoaun
malfunzionamentocronicodel'organizzazionelavorativa
-lostresseilrisultatodiunsquilibriofrarisorsedisponibilierichiestedel'ambienteesterno
Nonnecessariamentequandoceunasituazionedistressceancheburnout,mentrenonevero
contrario,nonc’èburnoutsenzalapresenzadifattoristressanti.
3.5Reazionedell’operatorealburnout
Chinonconoscelasindromeburnout,esitrovaavivereunperiododifortestress
lavorativo,potrebbepensarediaverfattodellesceltesbagliate,dinonaversceltoillavorogiusto,e
didoversisacrificarepersempreaunataleinsoddisfazione.Lapersonainburnoutsialzaal
mattinoconlapreoccupazionedidoverecarsiallavoro,esisentesollevatailsabatooppurenei
periodipiùemminentiallevacanzequestomalesserevieneconfinatoinunareacentraledallasua
vita-illavoro-mapuoavereimportantiripercursionisullavitaingenerale.
Ilpuntocardinedellasindromediburnoutèsicuramenteunsovraccaricoemozionale.L’operatore
cheèeccessivamentecoinvoltodalpuntodivistaemozionale,tendesempredipiùversoglialtrie
infinesisentesopraffattodallerichiesteemozionalicheglivengonoimposte.
Larispostaaquestadinamicaèl’esaurimentoemozionale.L’operatorecheentrainquestafasesi
sentesvuotato,nonhaleenergienecessarieperaffrontareunaltrogiorno,einiziaasentire
l’angosciadinonaverepiùnulladadareaglialtri;perliberarsidaquestosignificativopesosi
sottraealcoinvolgimentoemozionale,riducendoilcontattopergestiremeglioilrapporto.
Questomododiagireequestisentimentinegativiversoglialtripossonoinasprirsifinoadincludere
lanegativitàancheversosestessi.
17MassimoSantinello“checosaeilburnout”
26Glioperatoridelleprofessionid’aiutohannounfortesensodiinadeguatezzacircalapropria
capacitàdistabilirerelazioniconipropriassistiti,inquestomodoc’èmaggiorefacilitàchesipossa
instaurarelapauradelfallimento.
Quandoglioperatorisperimentanounperiododifortestress,tendonoanegarelalorocondizionein
cuisitrovanoperchélarelazioned’aiutotendeacreareuncoinvolgimentopsicologicamente
intollerabile.L’infermiereinburnoutesegueilminimoindispensabile,affrontalaprofessione
d’aiutocomesefosseunlavoromeccanico,trascurandolapartefondamentale,larelazione.Il
dannoprodottodaquestasindromequindi,vaoltreilsingolooperatorecolpito;danneggiaprimail
pazientechehaun'assistenzapeggiore,poil'entepercuil'operatorelavora,quindiifamiliariche
devonolottarecontensioniemozionalieconflittichelapersonainburnoutnonriesceasuperare.
SenonopportunamentetrattatiisoggettiaffettidaBurnoutcomincianoasviluppareunlento
processodi"logoramento"o"decadenza"psicofisicadovutaallamancanzadienergieedicapacità
persostenereescaricarelostressaccumulato(iltermineburnoutininglesesignificaproprio
"bruciarsi").Intalicondizionipuòanchesuccederechequestepersonesifaccianouncarico
eccessivodelleproblematichedellepersoneacuibadano,nonriuscendocosìpiùadiscerneretrala
propriavitaelaloro.
L’infermiereemotivamenteesaustoèsempreteso,sconvolto,stancofisicamente.Avendopersole
energieemozionalidiventasempremenocapaceedispostoadareaglialtri;quindioltrea
danneggiarelavitalavorativailburnoutvaadanneggiareanchelavitaprivata.L'effettodelburnout
noncessaconilterminedellagiornatalavorativa,mapuòdanneggiareancheirapporticonla
propriafamiglia.Glioperatoriaffettidaburnoutrappresentanounrischio,eunproblemanonsolo
persestessi,maanchepergliutenticoncuisiconfrontano,pericolleghiel'equipedilavoro,perla
rettesociale,perlorganizzazioneeperlacomunitàallargata.
3.6Burnoutmalattiaprofessionale:normativeasupportodellavoratore
NegliStatiUnitiesistonodegliarticolichedisciplinanoicosiddetti“danniemozionali”,cosa
chefinoanonmoltotempofanonaccadevainItalia.Alcuniaccennisonoinseritiall’internodella
CostituzioneenelCodiceCivileincuivengonoespostigliobblighideldatoredilavoro,ilquale
deveassicurarelivelliorganizzativiadeguatiegarantirelatutelapsicofisicadelprestatored’opera.
Altriorganieinprimisl’INAIL16–possonoinviareispettoripressoleaziendeechiedere
l’interventodiespertiperlacodificadellecondizionilavorative,esaminareevalutarele
responsabilitàdell’aziendaelepatologieevidenziatedaldipendente.17
L’INAILoffreailavoratorichehannosubitouninfortuniooabbianocontrattounamalattia
professionaleun’indennità.Inoltrel’INAILnel2001harivalutatoilburnoutcomemalattia
professionaleinserendolonel“Malattiepsichicheepsicosomatichedastressedisagiolavorativo”.
Nonesistonoperòveriepropriinterventiistituzionaliperprevenireedinterveniredirettamentesuifenomeni
distressemozionale,inquantoquestiultimirisultanoesserepocofrequentienonvièunadiretta
correlazionechepossafarsupporrechesianodovuti,comefattoredirischioprincipale,adeventistressogeni
presentisuiluoghidilavoro.Inoltreaquestosiaaccompagnalamancanzadidenunciadiquesta
16INAIL,DirezioneGenerale,Disturbipsichicidacostrittivitàorganizzativasullavoro.Rischiotutelatoediagnosidimalattia
professionale.Modalitàditrattazionedellepratiche.Circolare71del17/12/2003
17F.Pellegrino:“Ilburn-outcomemalattiaprofessionale”,2004,45(2):p.93-98
27“malattia”dapartedeglioperatori,siaperignoranzaequindimancatoriconoscimentodellastessa,
siaperpauradelgiudizio.
Conlalegge626/94eilserviziodiPrevenzioneeProtezioneinsiemeall’UnitàOperativadi
MedicinaPreventivaeSorveglianzaSanitaria,sistacercandodiaumentareilbenessereneiluoghi
dilavoroedieliminareifattoridirischio.
Questaattenzionenelcasodelpersonaleinfermieristicoèsoprattuttolegataadanniderivantidalla
gestionedeipazienti,cheperquantosiaimportanteperilbenesserefisicoèirrilevanteperil
benesserepsicologicoenonèl’unicofattoredirischioprofessionale.
L’approccioalburn-outcominciaatrovarelasuagiustacollocazione,nell’ambitodellepatologie
psicosocialiconnesseall’organizzazionedellavorosolonel2008,divenendocosìmalattia
professionaleemergente.
L’Articolo28delTestoUnico2008ponel’attenzioneancheairischiriguardantilostress
lavorocorrelato.Inriferimentoaquestoargomento,l’Articolo28citaesplicitamentel’Accordo
Europeodell’8ottobre2004,siglatoaBruxellestraConfindustriaEuropea(UNICE),Associazione
EuropeaArtigianatoePMI(UEAPME),AssociazioneEuropeadelleImpresepartecipatedal
pubblicoediinteresseeconomicogenerale(CEEP)eSindacatoEuropeo(CES).
Dettoaccordohariconosciutoquantolostresspossainteressarequalsiasilavoratoreinqualunque
luogodilavoro,indipendentementedalsettorediattivitàlavorativa,dallatipologiadelrapportodi
lavoroinstaurato,dalladimensionedell’aziendalavorativa;lostresspuòmanifestarsisottoformadi
malessere,didisfunzionifisiche,socialiepsicologiche,elasuamanifestazionepuòscaturireda
diversielementi,chepossonoessereinerentiallatipologiadellavoroeseguito,lasua
organizzazione,l’ambientedilavoroelapresenzadiunascarsacomunicazionealsuointerno.
Questofattoredirischio,lostress,avràbisognodiun’analisispecifica,dettagliataedapprofondita,
cheriguarderàglielementiinerentiallavorosopracitati;aldilàdelleresponsabilità,derivanti
dall’inosservanzadidettemisurediprevenzione,leconseguenzepiùgraviriguarderannocomunque
inprimapersonaillavoratorestesso,chedovràsuccessivamenteesseremessoincondizionedi
superarel’eventualedisagiosubìto.
ConilTestoUnico2008,inoltre,leaziendeinItaliasonotenuteavalutarel’eventualepresenzadel
RischioPsicosociale,definitopureconilterminedistresslavoro-correlato,edefinitiinletteratura
come“quegliaspettirelativiallaprogettazione,organizzazioneegestionedellavoro,nonchéai
rispettivicontestiambientaliesocialichedispongonodelpotenzialeperdarluogoadanniditipo
fisico,socialeepsicologico”.
Diversesituazionicosiddettestressogenepossonorappresentare,perilavoratori,unconcreto
rischioperlalorosicurezzasiafisicachelegataalloromalesserepsico-socialeedemozionale.
Grazieall’introduzionelegislativadelRischioPsicosocialesièquindidelineataunaprospettiva
nellaqualesiriesceadindividuareunafortecorrelazionetralaQualitàdellavoro,laPrevenzionee
laSicurezzaall’internodelleattivitàlavorative;grazieadalcuniriferimentilegislativicitatinel
TestoUnico2008,lasalutevienesempredipiùconsiderataetrattatasiadaunpuntodivista
biologico,chesociale,chepsichico,cheemozionale.
Giuridicamente,laLeggeaffermachetuttiiDatoridilavorodebbanoaverel’obbligodiindividuare
econtrollarelostresslegatoaqualsivogliaattivitàlavorativa,alparidiqualsiasialtratipologiadi
rischio,siaperlasalutecheperlasicurezza,oltreadeffettuareconregolaritàdelle
28Valutazionideirischisuiluoghidilavoro”.
Unulterioresegnaledicambiamentosihaconl’uscitanelDecretoLegislativo9Aprile2008,n.81.
“Attuazionedel'articolo1dellalegge3Agosto2007,n.123,inmateriadituteladellasaluteedella
sicurezzaneiluoghidilavoro”incuisiprecisacheanchenellasceltadelleattrezzaturedilavoroe
dellesostanzeodeipreparatichimiciimpiegati,nonchénellasistemazionedeiluoghidilavoro,
deveriguardaretuttiirischiperlasicurezzaelasalutedeilavoratori,ivicompresiquelli
riguardantigruppidilavoratoriespostiarischiparticolari,tracuianchequellicollegatiallostress
lavorocorelato,secondoicontenutidell’accordoeuropeodel’8ottobre2004.19
Talimutamentilegislativisonounchiarosegnalediunaumentatasensibilitàversosimiliproblemie
diunarinnovataconsapevolezzadellalororealeesistenza.
19D.lgs.9aprile2008,n.81testocoordinatoconilD.3agosto2009,n.106
29CAPITOLO4
COORDINATOREINFERMIERISTICOEBURNOUT
4.1ResponsabilitàdelCoordinatorenelladiagnosidiBurnout
L’infermierecoordinatorericopreunruolofondamentalenellaprevenzionedellostress
attraversounaprecocerilevazionedeglistatiemotividegliinfermieridaluicoordinati.Laposizione
ricopertadalcoordinatoreinfermieristicodivienepuntoidealeperl’osservazionedeicomportamenti
edellemovenzeinterneall’unitàoperativa.
L’imparzialitàedildifferenteregistronerendonopossibileunavisioneatrecentosessantagradi.
Essoinqualitàdicoordinatorepotrebbedivenireilcomunicatorepereccellenza(inquantodotato
diautorità.
Unprogrammacheilcoordinatoredevepromulgareèsicuramentelarilevazionedelladiffusione
delfenomeno,deisuoieffettinelbreve,nelmedioenellungoterminemaanchevalutareicostinei
trelivelliossiaquellodellepersoneconsiderate,dellastrutturadilavoroequellodellacollettività.
Ilcoordinatoredovrebbesvolgereindaginiprogrammateconcadenzaregolareeanalizzareil
fenomenosecondoprecisistandardcondivisi,alfinediadottareiconseguentiprovvedimentiperla
salutedeglioperatoriinteressatierenderepubbliciirisultationdestimolarelostudioefacilitarela
ricercadisoluzioni.
Laprevenzionedellostresssirealizza,permolticasi,ancheapportandosemplicicambiamentiprivi
dicostoecomunqueacosticontenuti,agliassettiorganizzative/oalcontenutodellavoro.Alcuni
mezzidiprevenzionesonorappresentatedainnovazionipartecipativetendentia:-Aumentarelasua
partecipazionenelledecisioniinmeritoall’organizzazionedellavoroalqualeèadibito.
-Assicurarsicheicompitialuiaffidatisianocompatibiliconlesuemotivazionielesueeffettive
capacità.
-Chiarireovepossibile,gliobiettiviperseguitidallastrutturae/odall’organizzazioneeivaloricui
essisonorivolti.
-Esplicitareaglioperatoriilruolodiciascunodiessirimarcandoneilrilievonell’interoprocesso
grazieancheallemotivazioniindividuali.
Intuitivamentesipuòipotizzarechecionosoloinciderebbepositivamentesull’efficaciadelle
prestazioni,maconferendounesplicitoapprezzamentoPREVENTIVOall’attivitàsvoltadal’
operatorerenderebbel’attivitàstessastimolanteegratificante.
Ilcoordinatorequindipotrebbe:
-Divulgaregliobiettiviscelti
-Conteneregliadempimentiburocraticieroutinariacaricodell’operatore
-Coinvolgerel’operatorenell’attivitàdellastrutturaancheattraversoincontriperiodici
-Eliminaredall’ambientedilavoroifattoridirischioperlasalutedeglioperatori
30-Introdurreincentiviegratificazionidinaturadiversa
-Formazionepermanentedeglioperatori
-Istituireattivitàdisostegno/consulenzaafavoredeglioperatori
-Somministrareperiodicamentequestionaricheanalizzinoilfenomenodellostressnellapropria
U.O.comestrumentodiprevenzione
Inambitosanitario,siindicacome"prevenzione"l'azionetecnico-professionaleol'attivitàdipolicy
chemiraaridurrelamortalità,lamorbilitàoglieffettidovutiadeterminatifattoridirischiooad
unacertapatologia,promuovendolasaluteedilbenessereindividualeecollettivoLeattivitàdi
prevenzione,essendopartedellapiùampiaattivitàdi"tuteladellasalute",sonopartedelle
competenzeprofessionalitipichedelleprofessionisanitarie,neilorodiversiambitiapplicativi
(medico,infermieristico,ostetrico,psicologico…).
Esistonotrelivellidiprevenzione,chesiriferisconoadattiefasidiverse:
PrevenzionePrimaria:èlaformaclassicaeprincipalediprevenzione,focalizzatasull'adozionedi
interventiecomportamentiingradodievitareoridurrel'insorgenzaelosviluppodiunamalattiao
diuneventosfavorevole.Lamaggiorpartedelleattivitàdipromozionedellasaluteversola
popolazionesono,adesempio,misurediprevenzioneprimaria,inquantomiranoaridurreifattori
dirischiodacuipotrebbederivareunaumentodell'incidenzadiquellapatologia.Frequentementela
prevenzioneprimariasibasasuazionialivellocomportamentaleopsicosociale(educazione
sanitaria,interventipsicologiciepsicoeducatividimodificadeicomportamenti,degliatteggiamenti
odellerappresentazioni).Unesempiodiprevenzioneprimariaèrappresentatodallecampagne
antifumopromossedaigoverni.
PrevenzioneSecondaria:sitrattadiunadefinizionetecnicachesiriferiscealladiagnosiprecocedi
unapatologia,permettendocosìdiintervenireprecocementesullastessa,manonevitandoo
riducendonelacomparsa.Laprecocitàdiinterventoaumentaleopportunitàterapeutiche,
migliorandonelaprogressioneeriducendoglieffettinegativi.
PrevenzioneTerziaria:èunterminetecnicorelativonontantoallaprevenzionedellamalattiainsé,
quantodeisuoiesitipiùcomplessi.Laprevenzioneinquestocasoèquelladellecomplicanze,delle
probabilitàdirecidiveedellamorte(anchese,intalecaso,tuttiitrattamentiterapeuticisarebberoin
uncertosenso,paradossalmente,"prevenzione").Conprevenzioneterziariasiintendeanchela
gestionedeideficitedelledisabilitàfunzionaliconsequenzialiadunostatopatologicoo
disfunzionale.
4.2Ruoloefunzionidelcoordinatoreinfermieristiconellaprevenzionedellostress
Maslach(2011)haelaboratoepropostounaseriedilineeguidaconcernentipossibili
interventisulburnout:inprimoluogoeglisostienel’importanzadellaprevenzionedelfenomenoe
diunaminimizzazionedeirischichepotrebberocausarlo;insecondoluogo,dichiaraessenzialeil
forteengagementdellepersonealpropriolavoro,ossiafavorireunsaldosensodiappartenenzae
coinvolgimentoconipropricompiti,obiettivieilproprioambientelavorativo,conilfinedipoter
eventualmenteaffrontarealmegliolesfidechesipresenteranno;infine,uninterventoalivellodi
organizzazioneapparepiùproduttivodiuninterventoalivelloindividualepoichéciascunsoggetto,
all’internodiun’azienda,èpartediungruppocheinfluenzaedacuièreciprocamenteinfluenzato:
31l’interazionesocialepuòcontribuireaforniresupportomaallostessotempopuòrivelarsiunfattore
crucialeperlosviluppodiunclimaostile,cosìcomel’orariolavorativo(Perlow&Porter,2009)
puòcontribuire,parimenti,alrischiodiburnout.
Nelcorsodegliannisonostateproposteunaseriedi“soluzioni”alproblemadelburnout,strategie
otecnichespessoprivedifondamentoempiricoemutuatedastudisullostressoilcoping;soluzioni
cheinrelazioneallavisionedualistatrapersonaeluogodilavorosisonoconcentratesuinterventi
rivoltiesclusivamenteall’unaoall’altro.
Traleprincipaliproposteindirizzateallapersonasiricordano:
condurreunostiledivitasano(sport,dieta,ecc.),cuisembrerebbecollegataunamaggiore
resilienzanelfronteggiarequalsiasitipodiesperienzastressante;
ricorrereaunaserieditecnichedirilassamento(meditazione,biofeedback)perridurreil
gradodiattivazione;
accrescereilgradodiautoconsapevolezzadeipropripuntidiforzaedidebolezza,conilfine
dimigliorarsi,attraversounaserieditecnichequalilaMindfulness,ilcounselingolaterapia;
rafforzareleabilitàdicoping,conilfinedifronteggiareinmanierapiùefficacelesituazioni
stressanti,ricorrendoadesempioatecnichequaliiltimemanagement,lagestionecostruttiva
delconflittoe,ingenerale,aunaristrutturazionecognitiva;
accrescereilsupportosociale,nonsolodicolleghieamicimaanchedeifamiliari,cercandodi
bilanciarealmeglioilrapportovitalavorativa-vitaprivata;
inrelazioneagliinterventirivoltialluogodilavoro,invece,visonopochistudiconnessialla
possibilitàdiinterveniresufattoripredisponentiambientali:tuttaviaprogrammidestinati
all’interaorganizzazioneeprogettatiperunperiododitempoconsiderevolesembranoessere
associatiaesitipositivi20;
lagestionedelpersonaleèunavariabilefondamentaledellafunzioneorganizzativa.Nelruolo
dileaderrientralacapacitàdiinfluenzareenondi“manipolare”ilcomportamentodelle
persone;
ilcoordinatorenonèsololeader,eglidovràessereleaderpositivoeilprincipaleattorenel
prevenireloSTRESSall’internodell’areadaluicoordinata;
lavariabileumana,lepersoneedillorovissutosonilterrenosucuiilcoordinatoredeve
lavorare.Lepersonecomegiàampiamentedettosonofattediemozionielaculturadelle
organizzazioniinfluenzaedècostantementeinfluenzatadalleemozioni;
lapresadivisionediquestiaspetticomportaunagestionemiglioredelleconflittualitàedelle
resistenzechenederivano.Ilcapodevesapertrasferirepositivitàecoinvolgimentoorientando
evalorizzandoicollaboratori.Atalepropositoinseriamoduenuoviconcettilegatiall’aspetto
managerialedelcoordinatore:lamembershipcheconsistenelsentirsipartedelgruppo,ela
groupshipcheconsistenelriconoscereilgruppocomeun'entitàcheasuavoltahadeibisogni
chetrovanosoddisfazionetramiteisuoimembri;
20Leiter&Maslach,2014
32laleadershipassumeappuntounafunzioneequilibratricetramembershipegroupship
garantendochesiaconsentitoaognisingolodisoddisfareipropribisogniall'internodel
gruppo,ealgruppodisoddisfareipropribisogni;
infattiilgruppotendeaconcentrarsisull'esecuzionedelcompito,trascurandosiala
pianificazionechelagestionedellarelazionetraimembrietrailgruppoel'organizzazioneed
èquichesiinseriscelafiguradicoordinatorecomeleaderefficace.Solosviluppandocapacità
diascolto,assecondando“l’intelligenzaemotiva”icoordinatoriinfermieristicipotranno
affrontareconsuccessolecomplessitàdelpresenteeleincertezzedelfuturo,motivandoed
ispirandoilpropriogruppodilavoro;
ilcoordinatoreinfermieristicoèamioparere,ilpernointornoalqualeruotaununiversofatto
direlazioni,dirapportiumaniinterniedesterniall’organizzazionestessa;
persvolgereapienoilproprioruolodovràessereperquestiultimilaguida,labussolache
indicaladirezione,dovràessere“leader”;
ilcoordinatoreperdiventareleaderpositivoelementotrascinanteespintamotivazionale
dovràsvilupparequestitreatteggiamenti,dovràdunqueessere:
•Empatico
•Socievoleetesoall’aiuto
•Comunicativo(comunicareinmanieraefficace)
Questitremomentisonointerdipendentipoichél’atteggiamentoempaticocipermettediriconoscere
prontamenteleemozioniassumendoilpuntodivistadell’altro,ilriconoscimentodelleemozionici
permettediprevenireofronteggiareiconflittiefronteggiareiconflitticipermettediraggiungere
gliobiettiviattesiecreareunclimadicollaborazione.
Ilcoordinatoreinfermieristicopotràprevenirel’insorgeredelleemozioninegativeadottandoun
atteggiamentodisocievolezzaeunavoltaindividuatepossonoesseregestiteadottandoun
atteggiamentodiaiuto,attraversol’ascoltoattivo,leconsolazioni,ilsostegnofornitoallepersonein
fasedistress.
Lasocievolezza
Comprendecomportamentimiratiall’espressionediemozionipositive(felicità,orgoglio,amore)
dapartedelcoordinatore-leaderalfinediottenerecoesioneesolidarietàinuncontestogruppale.In
buonasostanzaadogniemozionenegativadobbiamofarcorrispondeunavisionepositiva,possibile
dunquerealeemigliorediquellapresente.
Lavisionedelcoordinatoredeveessere
•esplicitata(cioècondivisa)
•“venduta”cioèpresentataneisuoiaspettimigliorievantaggiosiperildipendente
Unesempioconcretociaiuteràacomprenderemegliocome“vendere”nelmiglioredeimodila
propriavisioneperottenereconsensoecollaborazione.Es.introduzionediunanuovaschedadi
33valutazioneinfermieristicainunperiodoincuisiavvertemalcontentopermancanzadirisorse
umaneemateriali.
Inquestoprecisasituazioneilcoordinatorepotrebbericonoscereilclimadidisagioincuigli
operatorisonocostrettiamuoversi(accettalasituazioneattualecomeèrealmente,quindiè
credibile),tuttavial’inserimentodiunanuovaschedapotrebbeessereunmomentodirivalsa
professionale(proponesituazionipositiveeavantaggiodeldipendente).
Ilconcettofondamentaleècheilcoordinatoreinfermieristicodeveesserecapaceditrasmettereuna
visionetrascinante,perchécredenellapossibilitàdiunmiglioramentoenellecapacitàdeipropri
collaboratori.
L’ascoltoattivo
Èopinionediffusacheunbuoncoordinatoreascoltiinmanieraattivaparlicioèperil20%eascolti
per80%.
L’ascoltopresupponeunamassimaattenzionedellecomponentinonverbalideldiscorso:postura,
gestualità,sguardo,espressionedelviso,tonodellavoce.
Valelapenadiricordarechel’AscoltoAttivoelapresenzasonoveriepropriinterventi
infermieristicichefannopartedellaclassificazionedellaNIC(NursingIntervetionsClassification),
moltoapprezzatealivellointernazionale.
Sipuòaffermarediascoltareunapersonanelmomentoincuicidistacchiamodainostrischemidi
pensieroedallenostrepreoccupazioniperentrarecompletamentenelmondodell’altrapersona.
Perfacilitarel’ascoltopotràavvalersidistrumenticomeilcolloquio,olariunionecreandoun
ambienteadeguatoeconsonoallacomunicazione.L’ufficiodelcoordinatoreèluogodiconfrontoe
nondiconflitto.
Affinchèl’ascoltosiaattivodovràassicurarelaprivacy,(chiudendolaporta,isolandoperquanto
possibilelalineatelefonica),eliminareoutilizzarelebarrierearchitettoniche(scrivanie),riceverei
dipendentipossibilmentefuoriorariodiservizioeconregolareappuntamento,utilizzareuntono
adeguatoallasituazioneeallapersonaconilqualesiconfronta.
Lacomunicazionegiocaunruolofondamentalenellagestionedeiconflitti.
Esistonotrelivellidicomunicazione:
•verbale:coincideconl’aspettoverbalecioèleparole
•nonverbale:coincideconl’aspettovocalecioèvolumetonoritmodellaconversazione
•paraverbale:coincideconimovimentidelcorpo,espressionifacciali
Imessaggidelcorposonosenz’altroquellichehannomaggioreimpattosulnostrointerlocutore.
Assumereunaposturapiuttostocheun’altra,toccarsicontinuamenteicapelli,abbassarelo
sguardo,possonoesseresegnalicheinvolontariamentelancianounmessaggioalnostrointerlocutore.
Atalepropositosarannosenz’altroutilialcoordinatoreimoderniconcettidellaNPL
(neuropsicologialinguistica).
34Riconoscerelasindromedastressnonècosìfacile,spessositendearicondurreiltuttocomeun
problemadell’individuoenondelcontestolavorativonelsuoinsieme.
Leorganizzazioniquasisempreignoranoquestoproblemaequestorappresentaunerroremolto
pericoloso,inquantolostresspuòinciderepesantementesull’economiadell’interaorganizzazione.
Larisoluzionedelfenomenodovrebbeessereaffrontatasiaalivelloorganizzativochealivello
individuale.Un’organizzazionecheagisceasostegnodell’impegnonellavoroèun’organizzazione
forte.L’aiutomaggiormenteefficaceperlasingolapersonaèsicuramenteuninterventodapartedi
unprofessionistacompetenteinmateriachepossafornirestrumenticognitivi,favorireuna
maggiorecomprensione/consapevolezzadelproblema,aiutareacomprenderelerelazioniesistenti
trailcomportamentopersonale,ilpropriovissutoedilcontestodivitaelavorativo,modificareil
propriocomportamentoeipropriatteggiamentiincoerenzaconquantoacquisito.Mataliinterventi
sulsingolononsonosemplici:ilsingolopuòaveredifficoltàarivolgersiadunafiguradi
riferimentoqualelopsicologoperfarsiaiutare,ciòacausasiadipregiudiziversolacategoriadi
professionistichesioccupaditaliproblematiche,siaperchéspessononèingradodichiedereaiuto
e/osiimbatteinaltrecategoriediprofessionistinoncompetentiintalimaterie.Purtroppoancor
oggimoltipreferisconopensarediavereunproblemaorganicoinvecediaccettarel’ideadipoter
avereunproblemapsicologicoanchesecausatodafattoriesterni.
E’perquestomotivochevieneritenutofondamentaleraccogliereesperienzeedopinioniinmaniera
individualepartirepropriodaquelsingolo,chespessopertimidezzaorgogliooaltrifattoriemotivi
personaletendeamanifestareatteggiamenticontroversidichiusurapersonaleerabbia.
Laprevenzionedellostressrappresentaperlacollettivitàungrossorisparmiointerminidirisorse
masoprattuttodalrisvoltosocialeedeconomico.
Pocheazionihannoconseguenzeimportantissime,qualiminorassenteismo(equindimaggior
possibilitàdiseguireunaturisticaregolare)maggiorserenitàinequip,alteprestazionidalpuntodi
vistaassistenziali,maggiordisponibilitàdirisorseintellettuali,maggioredisponibilitàdiesperienze
lavorativeequindigaranziadiassistenzaadaltolivello.Minorcaricofisico,maggiorepossibilitàdi
confrontoecondivisione.
35CONCLUSIONI
Lacapacitàdigestirelostresssulpostodilavoropuònonsolomigliorarelasalutefisicaed
emotiva,maanchefareladifferenzatrailsuccessooilfallimento.Leemozionisonocontagiosee
lostresshaunimpattofondamentalesullaqualitàdellavitaedelleinterazioniconglialtri.Un
infermieresottopostoastresssulpostodilavoro,senzaunadeguatosupportopsicologicoesenza
unadeguatoconfrontoconglialtririschiagiornopergiornodiimbattersinelfantomaticomanon
menorealebornout.Lacorrettagestionedellostressinveceinfluenzapositivamentecolorocheci
circondanodandospazioalconfrontoemigliorandonettamentelaqualitànonsolodellavita
personalemaancheprofessionale.
L’obiettivodellamiatesimiraariconoscereprecocementelostressinmododaevitarechequesto
possacrescereesostituirsialbenessereemotivodell’infermiere.
Lagestionedelpersonaleèunavariabilefondamentaledellafunzioneorganizzativa.Nelruolodi
leaderrientralacapacitàdiinfluenzareenondi“manipolare”ilcomportamentodellepersone.
Ilcoordinatorenonèsololeader,eglidovràessereleaderpositivoeilprincipaleattorenelprevenire
loSTRESSall’internodell’areadaluicoordinata.
Lepersonecomegiàampiamentedettosonofattediemozionielaculturadelleorganizzazioni
influenzaedècostantementeinfluenzatadalleemozioni.
Lapresadivisionediquestiaspetticomportaunagestionemiglioredelleconflittualitàedelle
resistenzechenederivano.
Diverseindaginisullasalutedellavoratoredefinisconolostresscomeilrisultatodistanchezza
emotiva,mancanzadicontrolloinsituazionidilavoroaltamenteesigenti,sensazionidisforzo,
fatica.
Stresssullavoroinambitosanitarioèassociatoasituazionispecifiche,comeadesempioproblemi
conicolleghi,l'ambiguitàeconflittidifunzione,rientrifrequenti,lapressionedapartedisuperiori
inbaseallapercezionedell'individuoetrasformazionisubitenelcontestodell'occupazione.Queste
situazionipossonoessereimportantifontidistress.
Traquesti,l'infermierenonèesentedalleconseguenzedellostresssullavoro,mostrandoproblemi
qualil'insoddisfazionelavorativa,lasindromediburnout,el'assenteismo.
Laparolastressoggisiascoltapiùvoltenell’arcodellagiornata.Indistintamentedalruolo,dalla
professione,dall’età,ogniessereumanometteinmotounarispostapsicofisicacomereazionea
compitichedall’individuosonoritenutieccessivi.
Traleprofessionimaggiormentesoggetteainsorgenzadistress,comegiàribadito,ritroviamo
proprioquelladell’Infermiere.Inquestocasononsolofacciamoriferimentoastressfisicoma
soprattuttostressemotivo.L’infermiereècostantementechiamatoaduncompitomoltocomplesso,
unruolochiaramenteimpegnativoall’internodiunoscenariopsicologicoderivantedauna
complessarelazioned’aiutoconilmalatoelasuafamigliachemetteaduraproval’emotivitàdel
professionistasanitario.
Pesareinmodoscientificoifattoristressogeninellestrutturesanitariequindirisultabuonacosa,in
mododavalorizzarenonsololerisorseapropriadisposizione,maanchemigliorarelaqualitàdelle
prestazionichevengonoerogate,ricordandochemoltistudihannoevidenziatochelostressnon
soloinfluiscesuglioperatorisanitarimaaumentaanchelaprobabilitàdierrore,diconseguenzagli
36assistitiricevonodifficilmentecureadeguate.L'assenzad'interventipreventiviprecocirischiadi
ridurrelapossibilitàdiunagestioneadeguatadellarisorsaumanaedelleproblematicherelativeallo
stressoccupazionale,qualiperditadigiornatelavorative,diminuzionediefficienza,maggiori
probabilitàdierrori.
Ènecessarioquindiiniziareadinvestigaresuquellichesonoipossibilieventistressogeniinmodo
taledaprevenirel’insorgenzadiquestofenomenoeridurreleconseguenze.Moltisonogliospedali
chehannoadottatooquantomenoiniziatoaparlarediformazionedelpersonaleinmodotaleda
avereunoperatoresanitariomaggiormentepreparatoadaffrontareloscenarioincui
quotidianamenteècatapultato
Oltreallaformazioneperò,bisognerebbeistituire,enonsoloinalcuniospedali,deiveriepropri
corsidirilassamentoediautocontrollochehannol’obiettivodiscaricarelostresscorrelatoal
lavoroeascoltareleproprieemozioni,inmododaliberarelamentedalleansieedallepauree
affrontarelagiornatalavorativapiùserenamentepossibile.
Sonoconvintoperòcheadoggi,anchegraziealfattochegliInfermieridebbanoseguireun
percorsodiformazionepiùampio,conunabuonaorganizzazionedellavoro,conunachiara
distinzionedeiruolieconunsupportopsicologicocontinuodapartedeldatoredilavoro,sipossano
ridurrealminimogliepisodidimalasanitàecontinuareadamarelaprofessionecomesefosseil
primogiorno.
NONÈDIFFICILEDIVENTAREUNCOORDINATORE,QUELLOCHEPIU’ÈDIFFICILE,
ÈESSERERICONOSCIUTODALGRUPPOCOMEUNBUONCOORDINATORE
37BIBLIOGRAFIA
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SantinelloAdrianaNegrisolo
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